Impianti
per
La
lunga esperienza ha permesso di sviluppare particolari impianti atti ad abbattere
ed adsorbire le emissioni maleodoranti scaricate in atmosfera nei più diversi
processi produttivi.
Molti
processi industriali emettono sostanze maleodoranti o che, a
lungo andare, possono diventare fastidiose per i luoghi circostanti
l’insediamento produttivo, queste sostanze vengono abitualmente scaricate in
atmosfera con conseguenze di disturbo nell’ambiente circostante. Gli odori
sgradevoli sono prevalentemente provocati da molecole organiche di diversa
natura, fra cui le più comuni sono quelle di idrocarburi,
dei sottoprodotti provenienti dalla loro ossidazione, da molecole solforate ,
come i mercaptani, od azotate, come le ammine.
CAMPI DI APPLICAZIONI TIPICI DI
ABBATTIMENTO COMPOSTI ODOROSI |
||
Allevamenti
industriali |
|
Industria della
Carta e delle Cellulosa |
Cotture di corpi
grassi ed alimentari |
|
Industrie chimiche |
Cucine commerciali
ed industriali |
|
Macelli |
Distillerie di alcool e produzione bevande. |
|
Odorizzazione di gas metano |
Fonderie |
|
Produzione di compostaggio |
Impianti di
depurazione acque |
|
Produzione di farine
di pesce |
Industria Alimentare |
|
Produzione
Urea/Formaldeide |
Industria Cosmetica |
|
Raffinerie di
Zucchero ed Oli |
Industria
farmaceutica |
|
Recupero grassi
vegetali ed animali |
Industria dei
Fertilizzanti |
|
Rinfrescamento
grandi ambienti |
Industria dei Saponi
e dei Detergenti |
|
Torrefazione del
Caffé |
Settori e loro emissioni |
Carne
guasta |
Putrescina Ammoniaca Etilammina |
|
Produzione
di anime per fonderia |
Trietilammina |
Combustione
di corpi grassi |
Acroleina |
|
Produzione
di farina di pesce |
Ammine Aerosol
grassi Ammoniaca |
Cottura alimentari |
Ammoniaca Aerosol
grassi Anidride
solforosa |
|
Produzione farmaceutici di sintesi |
Etilmercaptano |
Escrementi |
Indolo Scatolo |
|
Produzione
frutta sciroppata |
Anidride
solforosa |
Essiccamento
dei fanghi |
Formaldeide Mercaptani Acido
solfidrico Ammoniaca Stirene |
|
Respirazione |
Aldeide
butirrica |
Essiccamento
delle resine di urea/formaldeide |
Formaldeide |
|
Spalmatura
di moquette |
Trietilammina Mercaptani AmmoniacaFormaldeide Acido
solfidrico Anidride
solforosa |
Fogne |
Metilmercaptano Etilmercaptano |
|
Sterilizzazione bottiglie di vetro |
Anidride
solforosa |
Fonderie
d’alluminio |
Trietilammina Fenolo Ammoniaca Cloruro
di metile |
|
Sudore,
odore animale |
Acido caprilico Acido valerianico |
Fumo
di tabacco |
Nicotina Piridina |
|
Trattamenti
biologici |
Ammine Mercaptani |
Odorizzazione gas metano |
Mercaptani |
|
Verdure
(cipolla, aglio) |
Etilmercaptano |
Principali sostanze e loro
soglia di percezione |
Componente |
ppmw |
ppmv |
|
Componente |
ppmw |
ppmv |
Acetaldeide |
|
0,21 |
|
Idrogeno
solforato |
0,18 |
0,12 |
Acetato
d’Amile |
1 |
0,19 |
|
Indolo |
|
0,001 |
Acetone |
240 |
100 |
|
Iodoformio |
0,0017 |
|
Acido
acetico |
2,5 |
1 |
|
Isoamilmercaptano |
0,00043 |
|
Acido
butirrico |
0,00006 |
|
|
Metanolo |
260 |
100 |
Acido
butirrico |
|
0,001 |
|
Metilammina |
0,025 |
0,021 |
Acido
valerico |
0,00062 |
|
|
Metiletilchetone |
29,5 |
10 |
Acrilato di etile |
0,002 |
0,00047 |
|
Metilisobutilchetone |
1,9 |
0,47 |
Acrilonitrile |
48 |
21,4 |
|
Metilmercaptano |
0,0022 |
0,0011 |
Acroleina |
0,53 |
0,21 |
|
Metilmetacrilato |
0,86 |
0,21 |
Ammoniaca |
33 |
46,8 |
|
Monoclorobenzene |
|
0,21 |
Anidride
solforosa |
4 |
1,6 |
|
Monometilammina |
0,025 |
0,021 |
Benzolo |
|
4,68 |
|
Muschio
artificiale |
0,000004 |
|
Biossido
di zolfo |
|
0,47 |
|
Nitrobenzene |
0,023 |
0,0047 |
Bromo |
0,3 |
0,047 |
|
Ozono |
0,05 |
0,025 |
Cloralio |
|
0,047 |
|
Paracreosolo |
|
0,001 |
Cloro |
1 |
0,314 |
|
Paraxilolo |
2 |
0,47 |
Clorocetofenone |
0,016 |
0,0027 |
|
Percloroetilene |
31.35 |
4,68 |
Cloruro
di allile |
1,5 |
0,47 |
|
Piridina |
0,06 |
|
Cloruro
di benzile |
0,24 |
0,047 |
|
Piridina |
|
0,021 |
Cloruro
di metile |
22,2 |
11 |
|
Salicilato
di metile |
0,065 |
|
Cloruro
di metilene |
|
100 |
|
Scatolo |
|
0,0012 |
Creosolo |
0,056 |
0,012 |
|
Solfuro
di benzile |
0,006 |
|
Crotonaldeide |
0,062 |
|
|
Solfuro
di benzile |
|
0,0021 |
Dicloruro di zolfo |
|
0,001 |
|
Solfuro
di carbonio |
0,77 |
0,21 |
Difeniletere |
0,0012 |
|
|
Solfuro
di idrogeno |
|
0,00047 |
Difeniletere |
|
0,1 |
|
Solfuro
difenile |
|
0,0047 |
Dimetilacetammina |
|
46,8 |
|
Solfuro
dimetile |
|
0,001 |
Dimetilformammide |
300 |
100 |
|
Stirolo |
0,19 |
0,047 |
Etanolo |
|
10 |
|
Tetracloruro
di carbonio |
71,8 |
|
Etilmercaptano |
0,0002 |
0,0001 |
|
Tetracloruro
di carbonio (CH4) |
|
100 |
Fenolo |
0,28 |
|
|
Tetracloruro
di carbonio (CS2) |
|
21,4 |
Fenolo |
|
0,047 |
|
Toluolo |
8 |
2,14 |
Formaldeide |
1,5 |
1 |
|
Toluolo
diisocianato |
|
2,14 |
Fosfina |
0,028 |
0,021 |
|
Tricloroetilene |
114,5 |
21,4 |
Fosgene |
5,6 |
|
|
Trimetilammina |
|
0,00021 |
Fosgene |
|
1 |
|
Vaniglina |
0,00008 |
|
Gas
HCl |
14 |
10 |
|
|
|
|
Gli
impianti prodotti dalla Omniatex Impianti Chimici Srl
per questa specifica applicazione sono basati principalmente sul principio
dell’adsorbimento e dell’assorbimento.
Il processo di adsorbimento su di un medio solido é un metodo estremamente
semplice, ma con una alta efficienza di abbattimento, per la neutralizzazione
degli odori contenuti in un flusso gassoso.
Il mezzo
adsorbente abitualmente impiegato è carbone attivo derivato da materia prima
minerale o vegetale, termicamente trattato per ottenere un materiale poroso con
una elevata superficie attiva. Le qualità di un
carbone attivo vegetale superano usualmente, e di gran lunga,
quelle di un carbone attivo minerale e vari tipi di impregnazione
del carbone aumentano l’efficienza di abbattimento di particolari odori.
|
La qualità di adsorbimento di un carbone attivo è principalmente
basata sulla sua superficie attiva, misurata in B.E.T.
(acronimo derivante dal nome dei tre scienziati che hanno realizzato questo
metodo di analisi), espressa in metri
quadrati di superficie
attiva per ogni grammo di carbone. |
|
Usualmente per
il trattamento emissioni gassose maleodoranti dovrebbe essere usato un carbone
attivo con non meno di 1100 m2/g di B.E.T.
(superficie attiva) ed Omniatex usa un ottimo carbone, con almeno
L‘adsorbimento
é un processo di trasferimento di massa, in quanto quasi tutti i componenti contenuti nel flusso gassoso passano dall’aria ai
pori del carbone. Le molecole del solvente sono attratte sulla superficie del
carbone attivo da forze chiamate forze di Van der Waals,
dal nome dello scienziato che ha investigato questo fenomeno fisico.
La formazione
progressiva di strati multipli di odore inquinante
adsorbito dalla parte interna dei pori del carbone riduce gradualmente la forza
delle forze di Van der Waals, fino al punto nel quale un equilibrio è raggiunto ed
altro inquinante non può più essere catturato nei pori.
L'efficienza
della ritenuta del carbone, oltre alla superficie attiva, è data da:
· Caratteristiche
chimiche e fisiche dell’inquinante |
|
· Caratteristiche
chimiche e fisiche del carbone attivo |
|
· Distribuzione
e dimensione dei pori nel carbone attivo |
|
· La
velocità dell'aria attraverso il carbone |
|
· La
profondità del letto del carbone |
|
· L'
umidità relativa del flusso d' aria |
|
· La
temperatura dell'aria |
|
· La
concentrazione di inquinante nel flusso d’ aria |
|
· La
pressione alla quale avviene il processo di adsorbimento |
Il processo di adsorbimento nel
letto di carbone continua attraverso successivi passi finché l'equilibrio, fra
forza adsorbente del carbone ed inquinante, viene raggiunto. All'inizio
inquinante è trattenuto completamente dal carbone ed il flusso d' aria che lascia il letto di carbone è completamente
esente dal ogni odore.
|
Progressivamente
il solvente riempie i pori del carbone riducendo l' azione
delle forze di Van
der Waals e la
massa di inquinante si trasferisce progressivamente nel letto di carbone fino
al punto in cui tracce di odore sono presenti nel flusso d’ aria che lascia
l’adsorbitore dopo aver attraversato il letto di
carbone attivo. Questa fase é chiamata SFONDAMENTO del letto. Quando lo
Sfondamento è raggiunto il carbone deve essere o rigenerato in loco o
sostituito, per rimettere l’impianto nella condizione di adsorbimento
ottimale per poter continuare ad abbattere gli odori. L'efficienza
del processo di adsorbimento è influenzata
fortemente dalla presenza, nel flusso d’aria da trattare, di composti che non
possono essere rimossi dai pori del carbone attivo, come ad esempio polvere,
sporco ed odori che favoriscono la polimerizzazione degli inquinanti nei pori
stessi, ostruendoli. |
ITALIA: impianto in batteria per deodorizzazione
aria da trattamento acque di scarico, con rigenerazione carbone in loco |
Le
principali applicazione degli impianti di abbattimento e deodorizzazione
sono:
|
La tipologia costruttiva
dell’impianto segue la sua destinazione finale, ovvero
l’impianto viene realizzato con pannelli filtranti, con candele filtranti o
con corpi adsorbitori. Usualmente nei primi due casi il carbone è a perdere e
pertanto i filtri e le candele debbono essere
ciclicamente svuotati del carbone esaurito e riempiti con carbone vergine,
operazione manuale od automatica a seconda della grandezza dell’impianto. Nel
caso in cui vengano realizzati corpi adsorbitori,
tipologia tipica per impianti di trattamento aria proveniente da impianti ti
trattamento acqua ed impianti di riempimento odorizzante
per metano, il carbone viene rigenerato in loco – dopo mesi di abbattimento -
con apposita attrezzatura e viene usualmente utilizzato per un numero
altissimo di cicli di adsorbimento prima di dover procedere alla sua
sostituzione. |
|
La lunga esperienza ha permesso inoltre di
sviluppare particolari impianti atti ad assorbire i componenti organici ed inorganici
scaricati in atmosfera da diversi processi produttivi. Gli impianti prodotti dalla Omniatex Impianti Chimici Srl per questa specifica
applicazione sono basati principalmente sul principio dell’assorbimento. E Nell’abbattimento di
inorganici sono stati realizzati impianti per l’abbattimento di
Anidride Solforosa, Ammoniaca, Acido Acetico ed Acido Cloridrico. Le diverse tecnologie impiegate
consentono di utilizzare come liquido di abbattimento,
acqua, soluzioni acquose ed oli vari per poter affrontare le diverse
problematiche portate dai vari processi produttivi industriali. |
Italia: Impianto di assorbimento
da 30.000 m3/h per abbattimento Ammoniaca da forni di industria
alimentare. |
Gli impianti di assorbimento per inorganici sono impiegati
industrialmente sia in campo meccanico che alimentare. Infatti
oltre all’abbattimento di acidi impiegati ad esempio per la zincatura di
particolari metallici, occorre rammentare che alcuni composti possono
svilupparsi per effetto di decomposizioni e reazioni diverse, anche nel settore
alimentare. È questo ultimo il caso dell’ Anidride
Solforosa e dell’Ammonio, composti comunemente usati quali conservanti ed
espandenti.
L’efficienza
di un impianto di assorbimento è data da una
molteplicità di fattori, tutti concorrenti al risultato finale di rendimento
dell’impianto. I più importanti sono:
· Caratteristiche
chimiche e fisiche dell’inquinante · Caratteristiche
chimiche e fisiche del medio assorbente · Distribuzione
e dimensione degli interni · La
velocità dell'aria attraverso l’abbattitore · Gli
stadi teorici e pratici impiegati · L'
umidità relativa del flusso d' aria · La
temperatura dell'aria · La
concentrazione dell’inquinante nel flusso d’ aria |
|
Italia: Impianto di assorbimento per Anidride Solforosa |